lunedì 25 ottobre 2010

Pasta con cipolle e ricotta salata

Ecco un primo gustosissimo, facile, veloce, e anche economico. Ottimo quando ci sono da sfamare tante bocche voraci. Ai garganelli si può sostituire qualsiasi altro formato di pasta. Io l'ho provata con le penne e con i bigoli. Devo dire che con la pasta all'uovo rende meglio, ma comunque è sempre buona.
  • 400 g di garganelli
  • 3 grosse cipolle rosse
  • 8 foglie di salvia
  • 50 g di ricotta salata
  • una bustina di zafferano
  • 1 dado da brodo
  • olio
  • sale
  • pepe

Sbucciare le cipolle e affettarle sottilmente. Rosolarle con l'olio e la salvia. quando cominciano a dorare aggiungere 100 ml di acqua, il dado e lo zafferano. Far cuocere per 20 min fino a che saranno morbide ma non asciutte.
Cuocere al dente la pasta. Scolarla e saltarla in padella con le cipolle e la ricotta grattugiata. Aggiungere pepe e servire caldo, con aggiunta di altra ricotta e pepe a piacere.

domenica 17 ottobre 2010

Pasta rustida con le patate

da Cucina Moderna
per 4 persone

360 g di mezze maniche
2 patate
una grossa cipolla
100 g di pancetta dolce a dadini
120 g di toma piemontese
un mazzetto di timo
20 g di burro
sale pepe
parmigiano grattugiato

Sbucciare le patate e tagliarle a dadini. Metterle a cuocere in abbondante acqua fredda salata. Quando l'acqua bolle aggiungere la pasta.
Tritare la cipolla e farla appassire a fuoco dolce con burro e pancetta. Scolare la pasta e le patate e saltare in padella con la cipolla. Aggiungere la toma e il timo. Togliere dal fuoco e servire con il parmigiano.

lunedì 11 ottobre 2010

Lievito madre

200g farina
100g acqua tiepida
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio di olio d'oliva

Si impasta tutto e si mette in una ciotola coperta tenuta per 5-6 h a 25-27°C (qualcuno usa la yogurtiera, io ho usato la funzione lievitazione della macchina del pane). Poi si aspettano 48h e si verifica se ha fermentato. Deve essere grigiastro, con le bollicicine e avere odore acido ma non sgradevole. Si rigenera aggiungendo uguale peso di farina e metà di acqua. Si tiene per altre 48 h al caldo e coperto. Se è cresciuto è pronto altrimenti si butta e si ricomincia.
Per 2-3 volte si rigenera ogni 2 giorni, poi ogni settimama. dopo il rinfresco si verifica che cresca e poi si mette in frigo.

Utilizzo: per ogni kg di farina 300-350 g di lievito madre, da usare dopo il rinfresco.

giovedì 7 ottobre 2010

Timballo ai funghi

da Gioia
400 g di funghi freschi
600 g di patate
120 gr di pancetta a fette
2 uova
150 ml di latte
100 g di fontina
mezzo scalogno
timo e/o prezzemolo
burro
olio
sale
pepe

Lessare le patate e tagliarle a fette di mezzo centimetro. pulire i funghi, affettarli e farli appassire in padella con un filo d'olio, sale, pepe e lo scalogno affettato. Sbatte le uova con il latte, salare e pepare. Aggiungere il prezzemolo tritato finemente.
Foderare un taglia imburrata con le fette di pancetta, disporre a strati le patate, salandole, i funghi e la fontina. Versare uniformemente il composto di latte e uova. Risvoltare la pancetta in eccesso e infornare a 180°C per circa 30 min fino a quando l'uovo sarà rappreso.